Soggetto responsabile: Officina dei talenti – Società Cooperativa Sociale Onlus
Ente pubblico responsabile dei servizi socio-sanitari: ASL Napoli 2 nord – Dipartimento Dipendenze Patologiche
Partner: Cooperativa Sociale Regina Pacis, Il Millepiedi- Società Cooperativa Sociale Onlus, P.A.S.S. Progettazione Ambiente Salute Sociale Soc.Coop.Soc., Un fiore per la vita Coop.Soc.
Game Over, contro gioco d’azzardo: risposte adeguate a bisogni complessi
Il progetto GAME OVER, finanziato da Fondazione CON IL SUD è stato ideato per arginare la ludopatia.
Il partenariato capeggiato dalla cooperativa sociale Officina dei Talenti vede in prima linea le cooperative sociali Un Fiore per la vita, Regina Pacis, Il Millepiedi e l’ Azienda sanitaria locale Napoli 2 nord. Un’Asl periferica ma centrale per gli obiettivi di salute pubblica di circa 1,3 milioni di abitanti.
Game Over Si fonda sulla consapevolezza che per offrire risposte adeguate ai bisogni complessi, espressi da singoli individui e dalle loro famiglie bisogna partire proprio dalla comunità territoriale coinvolgendo parti sociali ed istituzionali.
L’Asl Napoli 2 nord abbraccia il vasto territorio della Campania che si estende a Nord di Napoli e che comprende 32 Comuni che vanno dal comprensorio di Pozzuoli e di Monteruscello fino ad Acerra e Casalnuovo con l’asse mediano a rappresentare l’anello di congiunzione che circumnaviga l’immensa area che passa da Sant’Antimo, Giugliano, Marano, Villaricca, Mugnano, Frattamaggiore, Arzano, Casoria, Afragola e Caivano. Tutte sedi di distretto tra le più densamente popolate della Campania.
Con Game Over si lavora per contribuire a potenziare l’attività di riabilitazione presso l’ASL Napoli 2 Nord Dipartimento Dipendenze Patologiche e attivare un modulo per giocatori d’azzardo. Le azioni di progetto orientano una campagna di sensibilizzazione anche per i giovanissimi, a partire dai 15 anni di età, incontrandoli nelle scuole, nelle parrocchie e nei centri aggregativi. Per generare un processo di acquisizione di autonomia e gestione economica per le persone prese in carico, la partnership ha deciso di avviare un gruppo appartamento e di agevolare l’inserimento lavorativo di chi ha superato la dipendenza.