Aversa (Caserta) – Si dosa, si scelgono gli ingredienti, si lavora l’impasto e poi insieme si gusta il risultato. A cominciare la staffetta della brigata di ragazzi e ragazze affetti da autismo e altre disabilità è Matteo. – continua sotto –
Ha 20 anni ed è autistico a basso funzionamento ma questo non gli impedisce di lavorare i suoi biscotti, aggiungendo piano piano la farina, le uova, lo zucchero e le gocce di cioccolato seguito dall’occhio attento del pasticciere Raffaele De Angelis della pasticceria “Pralinè” di Aversa e dell’educatrice Mariarita Mottola. Dopo di lui, in un ordine che sembra casuale ma che in realtà segue accuratamente il desiderio di partecipazione, arrivano Mattia, Celeste, Andrea, Francesco, Giuseppe e Matteo. Sono tutti concentrati perché di fianco hanno uno chef.
De Angelis è paziente con loro, li corregge e toglie qualche ingrediente quando ne casca un po’ di più nella ciotola sopra al bilancino. I laboratori del mercoledì nella sala della Fattoria Sociale “Fuori di Zucca” di Aversa, grazie al progetto “Il mondo del VivaIO”, sostenuto dalla “Fondazione Peppino Vismara”, e alle mani maestre, sono fatti di dolce solidarietà perché nessuno deve sentirsi escluso.
La ricetta, forse, non la ricorderanno ma certo avranno in mente di aver creato qualcosa con le loro mani, aspettando i tempi necessari e graduando entusiasmo e pazienza. Fuori, c’è il sole e, nonostante sia una fredda giornata invernale, il raggio che entra dalla grande finestra che va sul giardino è caldo e pare fatto apposta per dare la giusta luce alla bellezza di un momento fatto da un susseguirsi di gesti di umanità accorata.