Grande successo per Aversa e i suoi legami. Riuniti sotto lo stesso tetto, la cappella della Casa di Riposo Sagliano, i principali attori della comunità educante si sono confrontati in uno stimolante dialogo, che ha visto un’interessata partecipazione della cittadinanza, che ha occupato tutti i posti disponibili.
L’evento ha visto la partecipazione di illustri relatori, che si sono confrontati su tematiche cruciali come quelle della povertà educativa e non, della dispersione scolastica, e del ruolo della politica, dei genitori e delle associazioni nel benessere culturale dei minori. Ad aprire la serata, il prezioso contributo di Mons. Angelo Spinillo che, sulla scia delle parole pronunciate da Papa Francesco durante la Giornata mondiale dei bambini e delle bambine, ha invitato i presenti a “camminare insieme”. Messaggio ripreso da Don Carmine Schiavone della Caritas Diocesana, ente che opera a difesa dei più deboli e al fianco delle associazioni. Tra queste, Patatrac, associazione capofila del progetto P.L.A.C.E., la cui presidentessa, Lucia Cesaro, ha ribadito l’importanza delle politiche sociali per un territorio, quello dell’agroaversano, decisamente complesso. Rivolgendosi ai quattro candidati sindaci presenti, li ha invitati a un maggior impegno in questo senso.
Messaggio condiviso da tutti i relatori, in particolare da Pasquale Gaudino, Coop Un fiore per la vita, che con la creazione della Fattoria Sociale Fuori di Zucca (e progetti come Spiega la vela) ha dimostrato quanto una singola attività possa cambiare volto ad un quartiere, ad una realtà. È seguito l’intervento di Vittorio Romano, consigliere del CSV Assovoce Caserta che ha raccontato di come progetti virtuosi possano dare un contributo enorme sulla vita dei ragazzi e delle loro famiglie. Al suo intervento è seguito quello dell’assistente sociale Emilio Di Fusco, parte del gruppo di lavoro dell’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse della Diocesi di Aversa, che ha mostrato ai presenti preoccupanti slide sulla situazione di povertà delle famiglie del territorio. I dati parlano chiaro, c’è bisogno di un maggior intervento da parte delle istituzioni.
Parte fondamentale della comunità educante è il reparto scuola, che è stato rappresentato da Alessandra Ronza, vice-preside dell’Istituto G. Parente, e da Luisa Brusciano, vice-preside dell’Istituto E. Mattei, che hanno sottolineato l’importanza delle associazioni e dei loro progetti per i loro ragazzi e la scarsa cura, viceversa, che troppo spesso hanno mostrato i governi nei loro confronti. Fabiana Liguori, dell’Associazione Genitori Italiana, invece, ha posto l’accento sulla fragilità dei genitori che si specchia in quella dei figli.
Un momento significativo, che ha chiuso la serata, è stato il question time – moderato da Chiara di Bernardo, referente Spaccio culturale Succivo, tra gli studenti dell’Istituto E. Mattei e i candidati sindaco, che si sono mostrati sensibili alle tematiche riguardanti la povertà educativa e e disponibili a contribuire fattivamente alla comunità educante.
Finito il convegno, con la proiezione del video realizzato dal filmmaker Ivan Di Lucia Sposito, per la regia di Paola Savinelli, i relatori e il moderatore della serata, il giornalista Marcello Affuso, dopo essere stati intervistati da Radio Napoli, si sono spostati all’esterno per un brindisi insieme a bambini, ragazzi e famiglie, arricchito da animazione (a cura di RamBlas) e buffet.
Aversa e i suoi legami ha rappresentato, quindi, un’importante occasione per consolidare il tessuto sociale e valorizzare le risorse del territorio, incarnando pienamente la missione del progetto P.L.A.C.E. e dimostrando il potenziale della collaborazione e dell’impegno comunitario.