Soggetto responsabile: Un fiore per la vita coop. soc.
Partner: AMBITO SOCIO SANITARIO C6 – COMUNE CAPOFILA AVERSA – Associazione Patatrac – IAC GAETANO PARENTE – ISISS Osvaldo Conti – Scuola Secondaria di Primo Grado ad Indirizzo Musicale âMassimo Stanzioneâ
Orta di Atella – Spaccio Culturale APS –
CRESCO coglie nei 2 anni di progetto la possibilità di veder “Crescere Ragazzi in Educative e Solidali Comunità”. Si intende incidere in modo significativo sulle condizioni di povertà educativa vissute dai giovani svantaggiati dagli 11 ai 17 anni dell’ambito territoriale C06, caratterizzato da diverse forme di disagio sociale e marginalità.
La proposta progettuale si nutre della consapevolezza che prevenire la povertà educativa significa prevenire forme di disagio giovanile, e si nutre della visione del protagonismo dei giovani come forza propulsiva del cambiamento del proprio territorio, soprattutto un territorio carente di strutture e servizi dedicati alla popolazione di minore età.
Per rispondere ai bisogni rilevati nell’ambito C6 ci si prefigge di:
– Ampliare la rete degli Spazi di Crescita, scolastici e/o extrascolastici, che diventino luoghi per e degli adolescenti, e a sostegno della comunità educante;
– Istituire servizi educativi e formativi per lo sviluppo e il rafforzamento di competenze;
– Il valore della Solidarietà nel progetto è declinato come una attenzione reciproca in 2 linee di azione che coinvolgono direttamente i ragazzi, le istituzioni quali scuola, enti pubblici, famiglia e mondo profit: rivolta ai ragazzi, da parte della comunità educante che dona opportunità di apprendimento, formazione, sperimentazione, sviluppo e fioritura di talenti e aspirazioni; rivolta alla comunità, da parte dei ragazzi che riappropriati del loro protagonismo e consapevoli delle proprie competenze donano idee, impegno e partecipazione alla vita lavorativa e sociale.
– Attività previste per lo sviluppo di competenze: BASE (supporto scolastico, orientamento scolastico e campo estivo);
– Percorsi STEM, Soft Skills e Digitali (laboratori di imprenditorialità e Media Literacy e orientamento professionale), Cittadinanza e Artistico (Cinema), e individuazione e prevenzione di DSA e Bes.
Attività previste: aggiornamento e supervisione per operatori e attori della comunità, community management per costruire una rete di sostegno e di ulteriori opportunità per i ragazzi e le famiglie, progettazione partecipata che porteranno alla redazione di Un Patto Territoriale per i Giovani e gli adolescenti in cui i ragazzi/e, la comunità educante sperimenteranno il proprio coinvolgimento di partecipazione alla vita pubblica insieme alle istituzioni.
La metodologia che supporta l’impianto di interventi di promozione di competenze sarà la Community Of Learners e la Service Learning che prevede la coprogettazione degli interventi tra scuola e Enti del Terzo Settore. Mentre nei laboratori per lo sviluppo di competenze chiave che richiede approcci innovativi e cross-curriculari, è previsto l’approccio di learning by doing (Dewey), Social Learning e Auto Efficacy (Bandura), Play Based Learning (Vjgotski) e Educazione non Formale riconosciuti come metodi più efficaci” (CEC 2018, p. 26).