Stanno nascendo i primi germogli del fagiolo cannellino “Suscieglio”. Lo stupore, la felicità dei primi risultati del lavoro. Salvaguardare una coltivazione, il germoglio diventa futuro. Ma soprattutto diventa libertà.
Danilo e Raffaele sono detenuti messi alla prova per un percorso di rinserimento lavoro. Il loro prezioso lavoro nei campi, sta dando vita e prosecuzione al nostro progetto di coltivazione e diffusione.
Molte volte si invoca una società più sicura. Questo è possibile se permettiamo a chi ha commesso errori e sta scontando la pena di avere anche una nuova possibilità. E’ questo il germoglio della libertà.
Loro ci insegnano a noi che la libertà non è mai scontata, che bisogna apprezzarne ogni attimo e averne cura, della nostra e di chi ci sta affianco.
Nei nuovi cammini di vita la concretezza del cambiamento. Il nostro vuole continuare a coinvolgere concretamente tutta la nostra comunità, nessuno escluso. Coltivare le persone, coltivare il territorio, coltivare il futuro.
E insieme, tutti insieme, guardiamo con lo stupore dei bambini i germogli crescere e moltiplicarsi. La strada è ancora lunga, ma i primi passi e i primi risultati, sono la soddisfazione di un lavoro svolto insieme, tutti insieme nessuno escluso.