Cominciamo preparare la terza semina. Un lavoro di pazienza e di dialogo. Il fagiolo Suscieglio coinvolge tante realtà e tanti volontari che fosse solo per un giorno, amano mettere le mani nella terra.
Una delle (ri)scoperte più belle dell’avventura del fagiolo Suscieglio è il dialogo. Quando si prepara la semina, oppure dopo il raccolto per pulire i fagioli, intorno ad un tavolo di lavoro si sviluppa il dialogo. Il tempo del lavoro, diventa il tempo del conoscersi, confrontarsi, del silenzio e della riflessione. Si è obbligati a lavorare con le mani, non si hanno gli occhi su un cellulare e quindi ritorna forte la centralità della parola.
Raccontarsi, ascoltarsi, sono le proprietà del fagiolo immateriali, quelle proprietà fondamentali che rendono un legume collante di relazioni. La terra collante di anime. Non è solo una visione poetica del reale, ma il concreto della realtà che si trasforma in sorrisi e domande, nella conoscenza del tempo che scorre lento, mentre si seminano fagioli e idee.
E nell’attesa del raccolto, già fioriscono nuove relazioni.